Se pensi che il solo fatto di partecipare ad una fiera ti porterà clienti a frotte, sappi che no, non è così. Il prezzo che hai pagato per l’affitto dei tre esosissimi metri quadri non includeva le centinaia di visitatori che immagini affolleranno il tuo stand. Quelli li devi richiamare tu, con la tua bravura, e non è facile.
Ecco allora qualche stringato consiglio che può tornarti utile.

Scegli una posizione che intercetti i visitatori

Gli stand posizionati negli angoli ricevono i flussi di persone da due direzioni diverse e sono quindi più esposti. Il logo dell’azienda deve essere comunque ben visibile da ogni direzione. Attenzione agli ostacoli visivi che potrebbero nascondere il tuo stand (es. pilastri).

Normalmente, i visitatori, quando entrano in un padiglione, girano a destra, e non imboccano il corridoio di fronte a loro. Inoltre, di prassi, tendono ad evitare la fine delle corsie. Meglio tenerne conto.

Se possibile, collocati vicino ad un’azienda prestigiosa che fornisca prodotti o servizi complementari ai tuoi. Evita come la peste la vicinanza con i diretti concorrenti. Evita anche i punti di passaggio come bar, uscite, accesso ai bagni… E’ vero che sono zone di grande traffico, ma di solito i visitatori sono distratti dal loro scopo primario (come mangiare o… altro).

Durante la fiera

Se possibile, dedica una persona, possibilmente gentile, sorridente e di aspetto gradevole, all’accoglienza del visitatore ed alla ricezione e registrazione dei suoi dati anagrafici.

Quando il visitatore lascia lo stand, inviagli subito, via mail o messaggio, un ringraziamento per la visita. Se vuoi comunicare efficienza, è essenziale inviare il ringraziamento in tempo reale, non il giorno, la settimana o il mese dopo.

La presenza di gadget originali spesso rappresenta una buona attrattiva ed un ottimo promemoria che il visitatore si porta a casa.

Dopo la fiera

Avvia delle azioni di follow up per non perdere il contatto e la relazione umana instaurata con il potenziale cliente, altrimenti il vantaggio che hai creato con l’incontro in fiera potrebbe andare sprecato. La cosa migliore è incaricare del follow up la stessa persona che si è occupata dell’accoglienza allo stand, oppure chi ha intrattenuto i visitatori.

In questa circostanza è preferibile contattare il visitatore con argomenti di sponda, ad esempio fornendo informazioni di suo potenziale interesse (altre fiere simili, novità del settore, ecc.), senza aggredirlo sul fronte della vendita, subissandolo di cataloghi, listini e offerte. Ogni cosa a suo tempo, quando crei una relazione stai creando anche un futuro cliente.

Un ultimo consiglio spicciolo

Fai attenzione all’atteggiamento: se leggi il giornale in attesa che arrivino i visitatori, continuerai a leggere a lungo.

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